Il nostro vero nemico

Se state leggendo questa lettera, significa che sono morto. Dato che Sua Maestà non si arrenderebbe mai a chicchessia, desumo che sia deceduta anche lei.

Tale pensiero mi addolora immensamente...

Tuttavia, a chi è sopravvissuto, ho il dovere di chiedere di sistemare delle cose in nostra vece.

Dovete distruggere la minaccia che si annida nell'ombra.

Di certo ricorderete Monica e Tomas. I loro alleati sono ancora in vita.

Essi covano profondo risentimento per i figli della Dea e per i popoli del mondo e attendono l'opportunità di vendicarsi.

Se non verranno fermati, finiranno certamente per arrecare danni e sofferenze inaudite al mondo intero.

Ho percepito i loro poteri magici quando avete conquistato il forte Merceus.

E ne ho dedotto la posizione del loro presidio, Shambhala. Ve la comunico in questa missiva.

Non v'è dubbio che siano loro i veri nemici del Fódlan. Non potete permettervi di dimenticarlo.

Infine... anche se non posso dire che sia in buona salute, l'arcivescova si trova in una stanza segreta del palazzo imperiale.

Ho confidato alla persona a cui ho affidato questa lettera l'ubicazione dell'entrata alla stanza segreta.

Sono certo che Sua Maestà ne uscirà vittoriosa, ma devo considerare anche l'eventualità di una sconfitta.

Se volete governare questo mondo, allora vi sfido a superare le mie aspettative con le vostre azioni.

Sarà questo il vostro dovere come vincitori... nonché l'unico tributo idoneo a ripagare tutto ciò che lady Edelgard ha sacrificato!